Nell’articolo di questo mese parleremo dell’effetto immuno-stimolante dell’Echinacea.
Nella vita di tutti i giorni, gli esseri umani sono esposti ad agenti patogeni, nocivi o inquinanti che possono influenzare negativamente l’omeostasi dell’organismo. Il sistema immunitario è una complessa rete integrata di cellule, tessuti ed organi che ha l’obbiettivo di difendere l’organismo dalle aggressioni esterne.
Fin dai tempi antichi le erbe medicinali sono state utilizzate nella medicina tradizionale per le loro proprietà benefiche per la salute. Alcuni estratti vegetali hanno dimostrato di essere in grado di modulare la risposta del sistema immunitario. Di seguito cercheremo di focalizzare la nostra attenzione sull’attività immuo-modulatrice dell’Echinacea.
L’echinacea è un genere di piante erbacee che comprende nove specie; in particolare l’E. Angustifolia,l’ E. Purpurea e l’ E. Pallida sono state utilizzate per secoli nella medicina dei nativi americani per le infezioni delle vie respiratorie (raffreddore comune, tosse e bronchiti).
L’Echinacea è conosciuta per il suo effetto immunostimolante, una serie di studi più o meno recenti ne dimostrano l’efficacia.
Durante i mesi più freddi, l’echinacea trova impiego come rimedio per rafforzare le difese naturali dell’organismo; possiamo trovarla in commercio sotto varie forme farmaceutiche: gocce, compresse e soluzione (alcolica o analcolica).
L’echinacea serve, oltre alla prevenzione di malattie da raffreddamento e stagionali, anche a contrastare infezioni recidivanti come le cistiti o la candida vaginale.